Eucalipto
La Pianta
Nome botanico: Eucalyptus globulus
Fam.Mirtacee
Altri nomi comuni: albero della febbre
Pianta originaria della Tasmania e dell’Australia, l’eucalipto è conosciuto per le impressionanti altezze che può raggiungere: in Europa può toccare i 45 mt e un diametro di 1,50 mt., mentre in Australia, con i suoi 155 mt riesce a superare la sequoia.
Pianta già nota e utilizzata dagli aborigeni australiani che usavano masticarne le foglie in periodi di siccità, fu piantata in quantità anche in Italia per bonificare la maremma e i terreni dell’Agro Pontino grazie alla capacità delle sue radici di assorbire grandi quantità di acqua.
Il nome deriva dal greco “eu” e “Kalypto” che significa “bene” e “nascosto”, probabilmente si riferisce al comportamento del fiore che viene celato dietro i suoi petali.
Lo si usa come infuso per le sue proprietà balsamiche, mucolitiche, ipoglicemizzanti e febbrifughe.
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Olio essenziale di eucalipto
L’essenza di eucalipto è composta principalmente da ossidi 1,8 cineolo (Eucaliptolo) e aldeidi.
L’eucaliptolo è considerato un buon antisettico per le affezioni respiratorie e la sua essenza lo è ancora di più. Usato in diffusione ambientale, associato magari a un olio essenziale di limone o di menta piperita che ne stemperano un po’ l’odore pungente, migliora la qualità dell’aria respirata da chi sia affetto da malattie respiratorie.
L’olio essenziale di eucalipto si estrae dalle foglie e dai rametti terminali della pianta.
Proprietà e utilizzi
Uso alimentare
L’eucalipto viene spesso utilizzato per la produzione di caramelle balsamiche destinate al benessere della gola e prime vie respiratorie grazie anche alle sue proprietà antisettiche.
Uso cosmetico
L’olio essenziale è utilizzato per massaggi drenanti e tonificanti, entra nella composizione di saponi e prodotti per l’igiene per l’azione purificante e deodorante.
Uso fitoterapico
Il suo uso tradizionale è sulle affezioni dell’apparato respiratorio. È espettorante, mucolitico, antivirale, antimicotico. Entra nella composizione di unguenti e oli da frizionare sul petto o in prodotti per l’irrigazione delle cavità nasali. Si utilizza anche in sinergia con altri oli come pino, rosmarino e lavanda.
Aromaterapia
In diffusione ambientale, oltre a purificare l’aria tiene lontano gli insetti, favorisce il rinnovamento e il superamento di contrasti. Dato il suo odore pungente che può risultare anche irritante si consigliano poche gocce nel diffusore 10 minuti prima di entrare nella stanza e arieggiare prima di soggiornarvi.
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