L’orologio dei fiori di Linneo

Carlo Linneo, medico, botanico e naturalista svedese a cui si deve la moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, aveva notato che alcuni fiori si aprono e si chiudono in precisi momenti del giorno, come se avessero un orologio interno. Gli venne così l’idea di costruire un orologio “floreale” disponendo i fiori al posto dei numeri, considerando la cronologia di apertura.

Così a Uppsala, in Svezia, nacque il primo orologio dei fiori, che Linneo scelse in quest’ordine:
-fra le 4.00 e le 5.00 la cicoria
-fra le 5.00 e le 6.00 il tarassaco
-fra le 6.00 e le 7.00 la pelosetta (potentilla pusilla)
-intorno alle 7.00 la Rosa tea Bianca
-intorno alle 8.00 il garofano
-fra le 9.00 e le 10.00 il fiorrancio selvatico (Calendula arvensis)

E via così, tenendo conto anche dell’ora di chiusura.
Ovviamente, questo orologio è valido per le latitudini svedesi con la conseguenza che ogni paese a seconda delle condizioni climatiche avrà il suo orologio di fiori specifico.