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26 Maggio 2021


Le acque aromatiche

L’acqua è un solvente polare ed è tanto semplice quanto indispensabile per la vita di tutti gli esseri viventi. Presente in tutti gli stati fisici (solido, liquido e gassoso), è l’elemento in cui avvengono tutte le reazioni chimiche nella cellula e fuori di essa. La nostra stessa esistenza comincia nell’acqua e, per tutta la vita, ne sentiremo sempre il richiamo, come un ritorno alle origini. È anche simbolo di purificazione, di veicolo di guarigione, di inizio di una nuova vita come nel battesimo.
C’è chi sostiene che abbia una memoria e che sia in grado di registrare i cambiamenti esterni in positivo o negativo. Sarà per questo che proviamo sensazioni diverse bevendo l’acqua che sgorga da una sorgente o quella di rubinetto? Non ci sono conferme scientifiche, ma non vi è dubbio che l’acqua sia portatrice di “messaggi” a livello emozionale ed energetico.

Le acque aromatiche o idrolati si ottengono dalla distillazione in corrente di vapore delle piante, insieme agli oli essenziali. Si tratta quindi di acque distillate che, attraversando il vegetale, si “caricano” di principi attivi e delle sostanze idrosolubili in esso contenuti. In aromaterapia vengono utilizzate con le stesse modalità dei corrispondenti oli, ma sfruttandone l’azione più delicata. In cosmesi sono molto apprezzate per le loro proprietà addolcenti, rinfrescanti e astringenti. Vengono utilizzate pure o come ingredienti in tonici, creme, saponi, etc…